DESCRIZIONE
Mettendo a fuoco con la macchina fotografica su un punto di un certo
piano focale, può apparire nitida anche una parte davanti o dietro al punto
di messa a fuoco.
Viene a crearsi così una zona o fascia di nitidezza, chiamata profondità di campo, (PdC o DoF) dove gli
elementi dell’immagine, intorno al punto di messa a fuoco, appaiono nitidi.
La zona di nitidezza è sempre più estesa dietro al punto di fuoco,
piuttosto che davanti. Non appena un elemento esce da
questa fascia, la sua nitidezza diminuisce gradualmente fino
ad apparire totalmente sfocato. Si parla di ampia profondità di campo quando la fascia di nitidezza è più
estesa e di ridotta PdC quando questa stessa fascia è breve.
Una minor PdC aiuta a concentrare l’attenzione sul soggetto dell’immagine, può essere utile, per esempio, nelle
fotografie di ritratto per esaltare maggiormente la persona ritratta. Un’ampia profondità di campo, invece,
permette di rendere nitidi più dettagli di un’immagine, utile nelle fotografie di paesaggio dove vogliamo rendere ben
visibile ogni elemento della fotografia.
DA COSA DIPENDE LA PROFONDIA’ di CAMPO
La profondità di campo è determinata da 3 fattori fondamentali
- Apertura del Diaframma
- Distanza dal Soggetto
- Tipo di obiettivo, lunghezza focale
L’apertura del diaframma :
Maggiore è l’apertura di diaframma, numero f più piccolo (es. f/2.8), minore è la PdC. Man mano che chiudiamo il diaframma, la profondità di campo aumenta.
Minore è l’apertura di diaframma, numero f più grande (es. f/16), maggiore è la PdC.
La distanza tra macchina fotografica e soggetto* :
Più il soggetto è posizionato vicino alla fotocamera,(es. 5 mt) minore sarà la PdC.
Maggiore è la distanza tra soggetto e fotocamera, (es. 15 mt) più ampia sarà la PdC.
La lunghezza focale :
Più elevata è la lunghezza focale, (es. 200mm), minore è la PdC. Minore è la lunghezza focale, (es. 18mm), maggiore è la PdC.
Se si vuole realizzare qualche prova =
- Ritratto di una persona con PdC ridotta:
Utilizzare un obiettivo con elevata lunghezza focale, meglio se un
teleobiettivo (70-200mm)
Riprendere il soggetto da vicino
(es. mezzo busto o primo piano).
Impostare un diaframma aperto
(numero piccolo es. f/2,8 – f/3,5).
Regolare Tempi di scatto e ISO
di conseguenza, guardando
esposimetro con lettura esposimetrica
su SPOT.
Punto di messa a fuoco singolo
posizionato sul soggetto.
Possibile utilizzare anche la Modalità a Priorità di diaframma regolando
manualmente f e ISO e lasciando la scelta dei tempi di scatto alla fotocamera,
attenzione ai tempi lenti se si hanno soggetti in movimento e se non si ha
la fotocamera ferma su un supporto.
- otografia di paesaggio com ampia PdC:
Utilizzare un obiettivo con minor lunghezza focale, grandangolo (18-35mm)
Impostare un diaframma chiuso
(numero grande es. f/11 – f/16).
Regolare Tempi di scatto e ISO di
conseguenza, guardando esposimetro
con lettura esposimetrica su MATRIX
o VALUTATIVA.
Punto di messa a fuoco a circa metà
dell’immagine, su piano focale
intermedio, possibile utilizzare anche
il calcolo dell’Iperfocale per ampliare
PdC e avere la messa a fuoco da una
determinata distanza a infinito.
Utilizzare anche la Modalità a Priorità di diaframma regolando
manualmente f e ISO e lasciando la scelta dei tempi di scatto alla fotocamera,
attenzione ai tempi lenti.
NOTE
- La lunghezza focale è forse la caratteristica più influente sulla variazione della PdC.
Per questo motivo è più facile ottenere una riduzione maggiore della
profondità di campo utilizzando dei teleobiettivi piuttosto che obiettivi
grandangolari.
-* Considerando la distanza tra soggetto e fotocamera si può dire che la
variazione di PdC è influenzata dalla scala di
un’immagine. Più il soggetto si trova vicino alla
fotocamera, più la PdC sarà ridotta, per questo
motivo gli obiettivi Macro, che permettono di
mettere a fuoco un soggetto molto da vicino,
hanno una PdC molto ridotta anche utilizzando
diaframmi chiusi.
- Anche le dimensioni del sensore della fotocamera
influenzano la PdC, perché più è piccolo il
sensore, minore sarà la lunghezza focale
necessaria per avere una PdC con un 35 mm su
fotocamera APS-C si ottiene la stessa
inquadratura di un 55 mm su fotocamera
Full Frame, la profondità di campo col 35mm su
APS-C sarà di conseguenza la stessa di un 55mm,
quindi più ridotta.
- Le fotocamere compatte e Bridge, a causa delle dimensioni del sensore,hanno
sempre una profondità di campo molto ampia rispetto ad una fotocamera
Reflex, anche utilizzando grandi aperture di diaframma.
Per riuscire a ridurre la PdC bisogna avvicinarsi molto al soggetto, riducendo
notevolmente la distanza tra la fotocamera e il soggetto, e utilizzare focali
molto lunghe.
Per ulteriori informazioni o se vuoi mandarci le tue fotografie:
info@vacanzafotografica.it 393 9242473 Marco