Dove Siamo e come arrivare
Ci troviamo in Val Cavallina in provincia di Bergamo, il lago si raggiunge facilmente in auto seguendo la SS42 la quale parte Bergamo. https://goo.gl/maps/BzaTeESUb9MRNQVYA. Il percorso è piacevole senza tornanti o difficoltà. Il lago si chiama anche lago Spinone ed una delle particolarità che è in inverno ghiaccia e ci si può camminare sopra.
Cenni sul luogo
Il lago si chiama anche lago Spinone ed una delle particolarità che è in inverno ghiaccia e ci si può camminare, si può fare anche il giro del lago a piedi con dei bei sentieri e nessuna fatica non ci sono sali e scendi. Sul lago si affacciano i comuni di Spinone al Lago, Endine Gaiano, Monasterolo del Castello e Ranzanico che ci permettono di fare fantastiche fotografie con bei riflessi. Qui è bello in tutte le stagioni, ma certo è molto particolare in inverno, primavera ed autunno.
Cosa fotografare
Certo qui i riflessi la fanno da padrona e ci si può veramente sbizzarrire, dai paesini che si affacciano, ai pontili gli alberi. Tutto magico con colori favolosi. Qui potrebbero servire dei filtri polarizzatori o ND per evitare l’effetto increspato del lago. Nelle foto che vedere qui pubblicate non usato nessun filtro tanto il lago era piatto. Con un teleobiettivo almeno 300 mm, su fotocamere full-frame o 200mm su macchine A-PSC, si può arrivare a fare anche della caccia fotografica vista la varietà di avifauna, bisogna avere solo un filo di pazienza non essendoci capanni ogni tanto ti vola vicino qualche cosa ma non è molto frequente.
Cucina tipica
Siamo nel regno della polenta e dei casoncelli quindi direi che approfitterei del luogo per abbondare con la tipica Cucina delle Valli Bergamasche.
Consigli tecnici
Qui vai bene dal grandangolo a teleobiettivo, magari strutturate uno zaino leggero se volete camminare un po’. Filtri CPL o ND per i riflessi e tempi di posa aumentati.
Info generiche
Dove: Lago d’Endine in Val Cavallina (BG)
Altitudine: 317 mt sul livello del mare
Attrezzatura utili
Obiettivi: dal grandangolare al Teleobiettivo meglio un 300 mm per fare foto all’avifauna
Filtri: il polarizzatore o ND se si vogliono fare lunghe esposizioni con le nuvole
Treppiede: indispensabile in caso di poca luce
Difficoltà: facile si parcheggi l’auto e si fa la foto a pochi metri
Conclusioni
Un gioia per i riflessi, tra pontili e paesini c’è veramente da divertirsi.
Chiedimi pure:
Articolo e foto di: Marco Lecchi
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